Matrimonio Anna Chiara & Giuliano

Anna Chiara & Giuliano – Piazza San Pellegrino

Vorrei fossi tu a scattare il mio matrimonio!

Molto spesso mi è stato chiesto, negli anni, di fotografare matrimoni ma ho sempre declinato l’invito. Sentivo che non era ancora arrivato il momento di portare la mia fotografia all’interno di un evento di questo tipo. Chi mi conosce, come fotografo e professionista, sa che lo standard qualitativo che pretendo da me stesso è alto e così ho atteso una maggior maturità e una cultura fotografica all’altezza da poter inserire in questo ulteriore genere fotografico. In breve, volevo fossero fotografie, che avessero il mio taglio, che fossero di vero reportage (clicca per vedere i miei progetti fotografici).

Molti fotografi oggi, sui social, scrivono nel campo del wedding “fotografo di reportage” ma sono veramente pochi quelli che effettivamente hanno, come genere di riferimento, il reportage o comunque scattano in eventi importanti e di grandi dimensioni. Questa è stata la spinta nell’accettare la proposta di un’amica, Anna Chiara, che non il suo Giuliano attraverso un messaggio mi hanno lanciato questa opportunità. Essere il testimone fotografico delle loro nozze.

Anna Chiara & Giuliano

Ne è scaturito un reportage che ha documentato la loro meravigliosa giornata, in modo spontaneo e totalmente rilassato, con la loro preparazione, la cerimonia nella bellissima chiesa di S.Andrea nello storico quartiere di Pianoscarano, lo shooting al centro di Viterbo a S.Pellegrino (il quartiere medioevale più grande d’Europa), ed infine il ricevimento presso il BioAgri Resort Podere La Branda.

Voglio che dalle mie foto risalti la felicità del momento, l’energia e la vitalità di un passo importante nella vita di una coppia e rivedendo le foto di Anna Chiara & Giuliano ritrovo tutte queste emozioni e sensazioni che andranno a costruire i loro ricordi.

Ecco a cosa serve un fotografo di matrimonio, per costruire in modo spontaneo, ricordi permeati da quello splendido sentimento che si chiama Amore. Che siano le foto, ora, a parlare…buona visione!